Piano di Sorrento
Lo dice il nome, tutto il comune si estende lungo un altopiano che si affaccia magicamente sul mare e che declina soavemente da quei colli rigogliosi che ne costituiscono la parte alta.
Piano di Sorrento, si estende lungo la parte centrale della Penisola ed è terra racchiusa d’incanto fra le due coste, quella meridionale, amalfitana, che si affaccia sul Golfo di Salerno, e quella settentrionale, sorrentina che si affaccia sul meraviglioso Golfo di Napoli.
E’ una terrazza naturale con panorama marino mozzafiato con lo sfondo del dormiente Vesuvio e con la promiscuità delle isole che si scorgono nitide nei giorni privi di foschia. Dall’altra parte il drappo di costiera incontaminata che sorveglia sulle isole de Li Galli fino a Positano.
E poi quell’altra sentinella montana, simbolo morfologico del territorio che è il Monte Vico Alvano, alto 643 metri e ricco di vegetazione. Mari e Monti, azzurro e verde, in un variegato scenario cromatico e paesaggistico.
Il borgo marinaro di Marina di Cassano è nascosto da pareti tufacee che sono a picco sul mare, un mare che nel tempo le ha lentamente modellate vicino alla spiaggia sabbiosa, non come un tempo, dando un fascino naturale a tutta la costa, dove il costruendo porto turistico dovrà confermare la tradizione marinara di un popolo di naviganti ed eroi, anche se il fascino dell’antica cantieristica navale, rimarrà solo in opache vetuste foto in bianco-nero.
Le risorse naturalistiche sono rappresentate dalla Selva di Santa Caterina, un bosco di due ettari, costituito soprattutto da castagni, accessibile dalla zona di Casa Nocillo e dai boschetti di pini e di lecci che si trovano in prossimità della Strada Statale Amalfitana n.163, in località Scaricatoio sullo specchio di mare che sovrasta gli isolotti de “ Li Galli”.
Piano di Sorrento, si estende lungo la parte centrale della Penisola ed è terra racchiusa d’incanto fra le due coste, quella meridionale, amalfitana, che si affaccia sul Golfo di Salerno, e quella settentrionale, sorrentina che si affaccia sul meraviglioso Golfo di Napoli.
E’ una terrazza naturale con panorama marino mozzafiato con lo sfondo del dormiente Vesuvio e con la promiscuità delle isole che si scorgono nitide nei giorni privi di foschia. Dall’altra parte il drappo di costiera incontaminata che sorveglia sulle isole de Li Galli fino a Positano.
E poi quell’altra sentinella montana, simbolo morfologico del territorio che è il Monte Vico Alvano, alto 643 metri e ricco di vegetazione. Mari e Monti, azzurro e verde, in un variegato scenario cromatico e paesaggistico.
Il borgo marinaro di Marina di Cassano è nascosto da pareti tufacee che sono a picco sul mare, un mare che nel tempo le ha lentamente modellate vicino alla spiaggia sabbiosa, non come un tempo, dando un fascino naturale a tutta la costa, dove il costruendo porto turistico dovrà confermare la tradizione marinara di un popolo di naviganti ed eroi, anche se il fascino dell’antica cantieristica navale, rimarrà solo in opache vetuste foto in bianco-nero.
Le risorse naturalistiche sono rappresentate dalla Selva di Santa Caterina, un bosco di due ettari, costituito soprattutto da castagni, accessibile dalla zona di Casa Nocillo e dai boschetti di pini e di lecci che si trovano in prossimità della Strada Statale Amalfitana n.163, in località Scaricatoio sullo specchio di mare che sovrasta gli isolotti de “ Li Galli”.
Come raggiungere Villa Fondi
L'indirizzo è Via Ripa di Cassano, 80063 Piano di Sorrento Napoli, Campania
google map: http://maps.google.it/maps?hl=&q=Via+Rip…
Calcolare il percorso inserendo il punto di partenza in modo da vedere anche eventuali sensi unici....
Alla fine di Via Delle Rose, a circa 20 metri da Villa Fondi troverete un ampio parcheggio a pagamento aperto 24h.
google map: http://maps.google.it/maps?hl=&q=Via+Rip…
Calcolare il percorso inserendo il punto di partenza in modo da vedere anche eventuali sensi unici....
Alla fine di Via Delle Rose, a circa 20 metri da Villa Fondi troverete un ampio parcheggio a pagamento aperto 24h.
Villa Fondi De Sangro
Villa Fondi De Sangro, fu costruita nel 1840 dal Principe di Fondi don Giovanni Andrea De Sangro, con moli stucchi, maioliche, affreschi. All'interno, ancor oggi si può ammirare una scala che conduce ai piani superiori di stile classico vanvitelliano.
Splendida struttura, con ampio parco di proprietà comunale ed a picco sul mare, costruita su di un suggestivo costone tufaceo e con un belvedere davvero meraviglioso con vista sul Golfo di Napoli. La villa, considerata museo nazionale, e costruita in stile neoclassico su due piani e pianta rettangolare, in parte crollò in seguito al terremoto del 1980.
Acquistata dal comune di Piano di Sorrento è stata praticamente recuperata nelle parti integre e ricostruita nelle parti distrutte quale struttura polifunzionale, oggi ospita il museo archeologico territoriale della Penisola sorrentina "George Vallet" che custodisce reperti dal II millennio a.C. al l’età romana. Interessantissimo è il Parco che rientra fra i giardini tipici della metà dell'Ottocento, una grande e preziosa varietà di specie botaniche.
Interessante il Belvedere con pavimentazione in maiolica raffigurante petali di rosa ed un piccolo gazebo ottagonale, a cupola, maiolicata, posto ad oriente del parco.
Splendida struttura, con ampio parco di proprietà comunale ed a picco sul mare, costruita su di un suggestivo costone tufaceo e con un belvedere davvero meraviglioso con vista sul Golfo di Napoli. La villa, considerata museo nazionale, e costruita in stile neoclassico su due piani e pianta rettangolare, in parte crollò in seguito al terremoto del 1980.
Acquistata dal comune di Piano di Sorrento è stata praticamente recuperata nelle parti integre e ricostruita nelle parti distrutte quale struttura polifunzionale, oggi ospita il museo archeologico territoriale della Penisola sorrentina "George Vallet" che custodisce reperti dal II millennio a.C. al l’età romana. Interessantissimo è il Parco che rientra fra i giardini tipici della metà dell'Ottocento, una grande e preziosa varietà di specie botaniche.
Interessante il Belvedere con pavimentazione in maiolica raffigurante petali di rosa ed un piccolo gazebo ottagonale, a cupola, maiolicata, posto ad oriente del parco.