Associazione Italiana Barmen E Sostenitori
L'AIBES, Associazione Italiana Barmen e Sostenitori, viene fondata il 21 settembre 1949, per iniziativa del conte Antonio Spalletti Trivelli. Siamo nell’immediato dopoguerra, e anche l’Italia si riapre ai piaceri più comuni della vita, sopiti dalle amarezze del conflitto e della dittatura.
La prima sede dell'A.I.B.E.S. fu l'Albergo dei Cavalieri, in Piazza Missori, 1 a Milano. Nel 1968 si trasferisce in Via Baldissera (sede propria), l'inaugurazione avvenne il 12 Novembre.
Alla prima lettera, spedita il 17 Novembre 1949 nei bar più prestigiosi d'Italia, risposero 29 barmen professionisti che si erano distinti per la serietà con la quale svolgevano il loro lavoro. E quei 29 barmen furono il nucleo originario dell'AIBES. Oggi, e questo è un dato che fa capire la crescita dell'associazione, i soci sono circa 3.100.
L'A.I.B.E.S. è altresì membro fondatore dell'Associazione Internazionale dei Barmen. Tale associazione che, in ossequio alla diffusione della lingua Inglese, verrà sempre denominata con la sigla I.B.A. (Intenational Bartenders Association), fu costituita a Torquay, cittadina della costa meridionale Inglese, il 24 Febbraio 1951.
Dalla fondazione ad oggi, l'attività dell'Associazione Italiana è proseguita con enorme successo. Accanto ai soci effettivi sono aumentati anche i Soci Sostenitori ed Onorari.
Dal sito AIBES (www.aibes.it) si legge:
“Anni di storia riassunti in poche righe: un'impresa ardua, ma nello stesso tempo facile; perché in questo mezzo secolo l'A.I.B.E.S. ha conservato intatta, senza il minimo mutamento la politica fissata dallo statuto del 1949: quella volta alla tutela e all'insegnamento della professione, affinché un barman A.I.B.E.S. sia in ogni caso giudicato un professionista inappuntabile.”
La prima sede dell'A.I.B.E.S. fu l'Albergo dei Cavalieri, in Piazza Missori, 1 a Milano. Nel 1968 si trasferisce in Via Baldissera (sede propria), l'inaugurazione avvenne il 12 Novembre.
Alla prima lettera, spedita il 17 Novembre 1949 nei bar più prestigiosi d'Italia, risposero 29 barmen professionisti che si erano distinti per la serietà con la quale svolgevano il loro lavoro. E quei 29 barmen furono il nucleo originario dell'AIBES. Oggi, e questo è un dato che fa capire la crescita dell'associazione, i soci sono circa 3.100.
L'A.I.B.E.S. è altresì membro fondatore dell'Associazione Internazionale dei Barmen. Tale associazione che, in ossequio alla diffusione della lingua Inglese, verrà sempre denominata con la sigla I.B.A. (Intenational Bartenders Association), fu costituita a Torquay, cittadina della costa meridionale Inglese, il 24 Febbraio 1951.
Dalla fondazione ad oggi, l'attività dell'Associazione Italiana è proseguita con enorme successo. Accanto ai soci effettivi sono aumentati anche i Soci Sostenitori ed Onorari.
Dal sito AIBES (www.aibes.it) si legge:
“Anni di storia riassunti in poche righe: un'impresa ardua, ma nello stesso tempo facile; perché in questo mezzo secolo l'A.I.B.E.S. ha conservato intatta, senza il minimo mutamento la politica fissata dallo statuto del 1949: quella volta alla tutela e all'insegnamento della professione, affinché un barman A.I.B.E.S. sia in ogni caso giudicato un professionista inappuntabile.”
A.I.B.E.S. in Penisola Sorrentina
I soci della Penisola Sorrentina dell’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori è in questo quadro da sempre, impegnata nel sociale.
Diffondono una cultura del bere consapevole, indispensabile per i giovani d’oggi, evidenziano la differenza e la qualità nella preparazione di un cocktail.
Partecipano ad eventi con finalità benefiche o di interesse pubblico, da ultimo la creazione di un cocktail dedicato al nuovo "Titolo di Città" ottenuto dal Comune di Piano di Sorrento in occasione del Bicentenario dalla nascita (1808-2008).
Diffondono una cultura del bere consapevole, indispensabile per i giovani d’oggi, evidenziano la differenza e la qualità nella preparazione di un cocktail.
Partecipano ad eventi con finalità benefiche o di interesse pubblico, da ultimo la creazione di un cocktail dedicato al nuovo "Titolo di Città" ottenuto dal Comune di Piano di Sorrento in occasione del Bicentenario dalla nascita (1808-2008).
Il Cocktail “PIANO DI SORRENTO”
Il Comune di Piano di Sorrento ha festeggiato i suoi primi 200 anni vita nel corso del 2008, fregiandosi del titolo di città con decreto del Presidente della Repubblica. Per l’occasione, Alfonso Lazzazzara ha ideato un cocktail con i prodotti più genuini e al tempo stesso famosi in tutto il mondo di questo suggestivo angolo di Penisola Sorrentina.
Il cocktail è stato realizzato dai Barman AIBES Penisola Sorrentina ed in particolare da:
Gargiulo Luigi (Vice Fiduciario Penisola Sorrentina), Apreda Antonino, Coppola Antonino,Gargiulo Franco, Montanari Paola, Vinaccia Roberto, Apreda Gennaro, Cappiello Carmine, Gargiulo Enza, Gargiulo Giuseppe, Gargiulo Raffaele Lupia Christian, Bavarese Michele, Mas Alessandro, Urru Adolfo.
I prodotti per la realizzazione di questo superbo cocktail sono quelli ben noti della penisola Sorrentina, un mix di sapore, profumo, ebbrezze forti e delicate, decise e soavi. Eccoli:
1 cl. Dstill
2 cl. Finocchietto
1 cl. Succo di Limone IGP
2 cl. Succo di Arancia
1 cl. Succo di Pomodoro
3 Gocce di acqua di mare
Nebulizzare con Limoncello
Per la Decorazione: Limone, Corbezzolo, Finocchietto selvatico e Foglie di menta
Preparazione: Mixing Glass o Gallone
II cocktail è stato servito con tartine a base di gherigli di noci, provolone di grotta e miele di agrumi. Doni della natura incontaminata di quest’angolo di paradiso.
Il cocktail è stato realizzato dai Barman AIBES Penisola Sorrentina ed in particolare da:
Gargiulo Luigi (Vice Fiduciario Penisola Sorrentina), Apreda Antonino, Coppola Antonino,Gargiulo Franco, Montanari Paola, Vinaccia Roberto, Apreda Gennaro, Cappiello Carmine, Gargiulo Enza, Gargiulo Giuseppe, Gargiulo Raffaele Lupia Christian, Bavarese Michele, Mas Alessandro, Urru Adolfo.
I prodotti per la realizzazione di questo superbo cocktail sono quelli ben noti della penisola Sorrentina, un mix di sapore, profumo, ebbrezze forti e delicate, decise e soavi. Eccoli:
1 cl. Dstill
2 cl. Finocchietto
1 cl. Succo di Limone IGP
2 cl. Succo di Arancia
1 cl. Succo di Pomodoro
3 Gocce di acqua di mare
Nebulizzare con Limoncello
Per la Decorazione: Limone, Corbezzolo, Finocchietto selvatico e Foglie di menta
Preparazione: Mixing Glass o Gallone
II cocktail è stato servito con tartine a base di gherigli di noci, provolone di grotta e miele di agrumi. Doni della natura incontaminata di quest’angolo di paradiso.